
Sappiamo che la realtà non è questa, soprattutto negli ultimi anni il mercato dell'acqua è divenuto un business da miliardi di dollari, in particolare per quella potabile (sempre più rara per colpa di vari fattori) si è scatenata una verra e propria "guerra di speculazione" tra privati. E l'argomento è destinato a diventare di grande attualità tra poche settimane, quando arriverà l'estate e con essa un aumento esponenziale di richiesta d'acqua a livello nazionale.
Il progetto H2o non è altro che una raccolta firme mirante promuovere una semplice proposta di legge regionale, attraverso la quale si riaffermi il principio del servizio idrico pubblico, senza speculazione o fine di lucro. La proposta prevede una modesta "soglia litri" mensile gratuita (stimabile in circa 4000 litri al mese per famiglia), sufficiente a garantire a tutti, senza distinzione di reddito, i servizi di prima necessità. Superata la quota, è prevista una tariffazione basata sia sul consumo pro-capite che sul reddito familiare. Il ricavato servirebbe a garantire una corretta manutenzione della rete idrica e della gestione del servizio pubblico.
Ciò porterebbe una drastica riduzione delle tariffe e del costo per un bene primario di cui tutti noi abbiamo bisogno, ed incentiverebbe notevolmente a ridurre gli sprechi (meno si consuma, meno si paga).
Servono 5000 firme per poter promuovere la proposta di legge in ogni regione d'Italia. Firmare non costa nulla e richiede soltanto 2 minuti (si tratta di una petizione on-line).
E allora perchè non provarci? ACQUE SOCIALI SUBITO!!! http://www.progettoh2o.org/
Mas
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