
L'evento, apparentemente bizzarro, è avvenuto sabato 9 agosto, nelle gallerie di un noto centro commerciale veronese, dove erano presenti 19 produttori.
Si sono dunque trovati di fronte due modi completamente diversi di concepire la commercializzazione dei generi alimentari: da una parte la vendita diretta, dove il cliente può effettuare un acquisto caratterizzato dall'assenza di intermediari e dalla freschezza del prodotto, guardando direttamente in faccia il produttore; dall'altra la grande distribuzione, dove l'acquirente si trova di fronte un prodotto che può provenire da migliaia di chilometri di distanza, ottenuto spesso molto tempo addietro attraverso una produzione intensiva, passato di mano e rincarato diverse volte.
Il fatto che l'iniziativa sia stata promossa da un centro commerciale è indice che il cittadino comincia ad interessarsi sempre più alla rivalutazione delle località e genuinità del prodotto.
Sabato si son viste centinaia di persone fermarsi a dialogare con i produttori locali, assaggiare salumi, formaggi e marmellate e confrontare prezzi e freschezza con quelli offerti dall'ipermercato posto di fronte.
Un altro successo per la spesa a "Chilometro zero"!
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