
" Su queste rocce, ove la sosta non fu men dura della battaglia e la vita men crudele della morte, fanti eroici del 65° fanteria soffrendo e morendo impedirono il passo al nemico".
Rispettato qualche istante di silenzio, si è andati a consumare un pasto presso la mensa degli alpini, posta accanto alla Chiesetta del Pasubio.

Dopo un piatto di pasta calda ed un "goto de vin moro", è iniziata la marcia di ritorno, non prima però di avere intonato qualche canto in compagnia delle penne nere. Raggiunta Bocchetta Campiglia, attraverso la Strada degli Scarubi, il gruppo si è salutato per fare ritorno alle proprie case.
Le critiche vanno rivolte alla struttura di cemento posta all'inizio della Strada delle Gallerie, vera offesa alla montagna e all'importanza del luogo, ed a quelle persone incivili che abbandonano in giro i loro rifiuti
Le lodi vanno invece a quei genitori, tanti, che hanno accompagnato i loro figli a conoscere questi posti sacri. Evidentemente c'è ancora chi pensa che nella vita dei loro bambini non ci siano solo videogiochi o cartoni animati.
Con la Marcia Legionaria si concludono positivamente le nostre "vacanze alternative": rigenerati nel fisico e nello spirito siamo quindi pronti a ritornare alle nostre battaglie più caparbi di prima!
Le critiche vanno rivolte alla struttura di cemento posta all'inizio della Strada delle Gallerie, vera offesa alla montagna e all'importanza del luogo, ed a quelle persone incivili che abbandonano in giro i loro rifiuti
Le lodi vanno invece a quei genitori, tanti, che hanno accompagnato i loro figli a conoscere questi posti sacri. Evidentemente c'è ancora chi pensa che nella vita dei loro bambini non ci siano solo videogiochi o cartoni animati.
Con la Marcia Legionaria si concludono positivamente le nostre "vacanze alternative": rigenerati nel fisico e nello spirito siamo quindi pronti a ritornare alle nostre battaglie più caparbi di prima!
Nessun commento:
Posta un commento