C'erano una volta le Ferrovie dello Stato: i treni si chiamavano rapidi, espresso e via dicendo.
Ora c'è Trenitalia, una società mista dove ci sono privati ma anche lo stato, e tante persone che vogliono comandare e decidere a tavolino senza rendersi conto dei veri bisogni della gente; e c'è la stazione di San Bonifacio.
Fino ad un anno fa la stazione di San Bonifacio era un'isola felice (l'unica ancora presenziata, cioè con personale addetto) dove fermavano tutti i regionali e dieci intercity; ma a distanza di un anno cosa è cambiato?
Gli intercity non fermano più.
I regionali dopo il 14/12/2008 stanno subendo dei ritardi, lunedi arrivavano anche a 50 minuti, ieri 17/12/2008 ho preso il treno delle 7:26, sulla carta con carrozza attrezzata per disabili che invece, "fatalità", mancava.
Questa mattina (18/12) invece un treno per Verona soppresso, e chi a Verona doveva prendere il treno eurostar per Milano si è trovato in braghe di tela....e, sorpresa, nessuno protesta ma poi però dietro le spalle ci si lamenta....!
Un dipendente di Trenitalia in questi giorni mi ha detto che:
- Trenitalia è proprietaria solo dei binari e dei treni, tutto il resto è stato venduto e devono pagare l'affitto dei locali per svogere le attività lavorative;
- con i soldi dei pendolari hanno finanziato l'alta velocità;
- i pendolari la mattina e la sera subiscono ritardi su ritardi;
- a San Bonifacio personale che va in pensione non viene sostituito.
Ora mi chiedo, cosa vogliono fare? Chiudere la stazione e togliere i servizi all'unica stazione ancora presenziata nell'Est Veronese?
Davvero complimenti a Trenitalia e a chi decide a tavolino....viaggiassero loro nei treni stracolmi e in piedi alle sette del mattino invece di viaggiare serviti e riveriti negli Eurostar!
Chi fa andare avanti Trenitalia sono i pendolari non chi viaggia in Eurostar una volta ogni tanto! Un'ultima cosa, non tutti sanno che al venerdì un Eurostar fa fermata straordinaria alla stazione di Legnano perchè lì deve scendere un importante politico!
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