giovedì 9 febbraio 2012

GIORNATA DEL RICORDO.....CONSIDERAZIONI



Domani 10 febbraio, si ricordano i martiri delle Foibe.

Un vero e proprio Olocausto Nazionale, che ha fatto decine di migliaia di vittime (il numero esatto non lo sapremo mai) ed ha costretto all'esodo 350.000 persone da Fiume, dall'Istria e dalla Dalmazia nell'immediato dopoguerra.
Una tragedia la cui colpa va attribuita direttamente ai partigiani slavi Titini, ed ai tantissimi partigiani italiani collaborazionisti, quegli stessi che ancora oggi vanno in giro con le medaglie al valore appuntate sul petto, e che ricoprono o hanno ricoperto altissime cariche nel governo del nostro Paese.
Domani si organizzeranno manifestazioni di ricordo in ogni città d'Italia, ma queste verranno come sempre pubblicizzate il meno possibile ed ometteranno tutte quante di rivelare la causa scatenante di quest'Olocausto: l'odio antifascista mimetizzato da amore per la libertà e la democrazia.

Com'è inquietante il silenzio di tutti i "buonisti", che fino a 10 giorni fa ci hanno riempito le orecchie della frase "Non dimenticare" in riferimento ad un altro fatto storico.....altrettanto grave ma non per questo da considerarsi più importante rispetto agli altri, visto che fino a prova contraria non dovrebbero esistere morti di serie A o di serie B.

Dove sono i film in ricordo dei martiri delle Foibe? Non proiettati sulle maggiori emittenti nazionali, bensì in qualche piccolo e freddo teatro comunale o qualche oratorio......
Dove sono i musei finanziati dallo Stato e dedicati alla pulizia etnica subita dai nostri fratelli? Nessuno in tutto il Paese, solo qualcuno che tocca l'argomento in maniera indiretta.
Mancanza di fondi? Non crediamo, quando c'è da commemorare altro, i fondi non mancano.....

Dove sono i talk-show strappa-lacrime, quelle immagini dure e crude in bianco e nero, che trasmesse dai TG qualche settimana fa erano un vero pugno allo stomaco per il telespettatore? Eppure di atrocità in quel nostro Olocausto ce ne sono state fin troppe......

Perchè le nostre caselle di posta, l'altra settimana bombardate da "catene di S.Antonio" inviate da persone commosse e piene di buon cuore che ci invitavano a fermarci e riflettere....oggi sono invece desolatamente vuote?

Ma soprattutto perchè questo governo, che si autoproclama Nazionalista (per bocca dei vari Fini-La Russa & C.), che si riempie la bocca col motto "prima gli Italiani"........perchè non inizia ad interessarsi seriamente dell'annosa questione Giuliano-Dalmata? Quella terra è italiana, chiunque abbia un briciolo di cultura non lo può negare, chiunque l'abbia visitata può confermare che là....anche le pietre parlano la nostra lingua, profumano della nostra storia e della nostra tradizione!

E' così utopico pretendere da un governo di Destra l'inizio di una trattativa diplomatica seria, al di là dei soliti facili proclami, ponendosi in maniera forte ed autoritaria, faccia a faccia con quei governi (sloveno e croato) che sanno benissimo di occupare quei territori in maniera illegittima?
Non capiscono questi signori che ci rappresentano, ripetitivi fino alla nausea del motto "MAI PIU'".........che non esisterà mai vera pace senza giustizia, che non ci sarà pace fin quando ogni popolo del mondo non avrà la sua terra?

Sarebbe un gesto dovuto nei confronti di chi quelle terre le ha vissute e le ha amate, e per difenderle ha perso tutto, anche la vita.

Onore ai martiri delle Foibe, onore agli esuli d'Istria, Fiume e Dalmazia!





Nessun commento: