L'associazione Continuità Ideale ha fatto pubblicare nel Giornale di Vicenza di Mercoledì 28 Aprile un riquadro per ricordare Benito Mussolini e i Caduti della Repubblica Sociale e per informare della Messa che si sarebbe celebrata in suffragio degli stessi la medesima sera.
Rapide le polemiche giunte dai soliti gruppi, ovvero Anpi, PD e Cgil.
Pubblico di seguito la lettera inviata (ma non pubblicata) al quotidiano berico.
"Puntuali arrivano le polemiche in merito all'annuncio della Messa in suffragio di Benito Mussolini e dei caduti della Repubblica Sociale Italiana: ai paladini della libertà e della democrazia neppure un piccolo riquadro nella sezione “necrologi” passa inosservato!
Evidentemente, a dispetto dell'accusa data al fascismo di aver represso alcune libertà, in questa occasione qualcuno ha sentito la mancanza di un organo stile MinCulPop che monitori e censuri alcune inserzioni legali scomode!
Inizia l'Anpi, parlando dello scorso 25 aprile come di una ricorrenza sentita da tutti gli italiani, quando invece si sa bene che la scorsa settimana è stata caratterizzata da aspre polemiche incentrate sulla presunta “festa” di liberazione. Tralasciando il riferimento alla sentenza del CLN (l'assassinio di Mussolini è ancora oggi uno dei fatti più oscuri della storia d'Italia...), nella lettera dell'Anpi si parla di episodi di eroismo della resistenza nei nostri territori, cercando invece di celare i crimini compiuti durante e dopo la guerra: forse costoro non si sono accorti che nell'ultimo decennio anche i libri narranti le storie della parte vinta hanno cominciato ad apparire sugli scaffali delle librerie, e l'abito bianco della resistenza mostra oggi ampie macchie che qualcuno in passato aveva tentato di rimuovere!
Prosegue la lettera del Segretario regionale del PD che afferma, riferendosi al secondo conflitto mondiale, che “hanno prevalso le ragioni della democrazia contro quelle dei totalitarismi”: faccio notare che tra i vincitori del conflitto vi era anche l'Unione Sovietica di Stalin, dove il totalitarismo raggiunse livelli ineguali nella storia mondiale!
Infine ecco il “controanniversario” della CGIL: mentre l'occupazione viene falciata dalla crisi, il sindacato di sinistra non trova migliore modo su come destinare i soldi dei propri tesserati!
Rapide le polemiche giunte dai soliti gruppi, ovvero Anpi, PD e Cgil.
Pubblico di seguito la lettera inviata (ma non pubblicata) al quotidiano berico.
"Puntuali arrivano le polemiche in merito all'annuncio della Messa in suffragio di Benito Mussolini e dei caduti della Repubblica Sociale Italiana: ai paladini della libertà e della democrazia neppure un piccolo riquadro nella sezione “necrologi” passa inosservato!
Evidentemente, a dispetto dell'accusa data al fascismo di aver represso alcune libertà, in questa occasione qualcuno ha sentito la mancanza di un organo stile MinCulPop che monitori e censuri alcune inserzioni legali scomode!
Inizia l'Anpi, parlando dello scorso 25 aprile come di una ricorrenza sentita da tutti gli italiani, quando invece si sa bene che la scorsa settimana è stata caratterizzata da aspre polemiche incentrate sulla presunta “festa” di liberazione. Tralasciando il riferimento alla sentenza del CLN (l'assassinio di Mussolini è ancora oggi uno dei fatti più oscuri della storia d'Italia...), nella lettera dell'Anpi si parla di episodi di eroismo della resistenza nei nostri territori, cercando invece di celare i crimini compiuti durante e dopo la guerra: forse costoro non si sono accorti che nell'ultimo decennio anche i libri narranti le storie della parte vinta hanno cominciato ad apparire sugli scaffali delle librerie, e l'abito bianco della resistenza mostra oggi ampie macchie che qualcuno in passato aveva tentato di rimuovere!
Prosegue la lettera del Segretario regionale del PD che afferma, riferendosi al secondo conflitto mondiale, che “hanno prevalso le ragioni della democrazia contro quelle dei totalitarismi”: faccio notare che tra i vincitori del conflitto vi era anche l'Unione Sovietica di Stalin, dove il totalitarismo raggiunse livelli ineguali nella storia mondiale!
Infine ecco il “controanniversario” della CGIL: mentre l'occupazione viene falciata dalla crisi, il sindacato di sinistra non trova migliore modo su come destinare i soldi dei propri tesserati!
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