venerdì 13 agosto 2010

Fiamma contro Fini «Si deve dimettere come fece Scajola»


«Il presidente della Camera Gianfranco Fini, che non chiamo compagno per rispetto ai veri compagni, deve dimettersi come ha fatto il ministro Scajola, perché non ha dato spiegazioni convincenti sulla questione della casa di Montecarlo».
Andrea Miglioranzi, capogruppo a Palazzo Barbieri della Lista Tosi ed esponente della Fiamma tricolore e Piero Puschiavo, coordinatore regionale del partito nato da una scissione dell'Msi, e responsabile nazionale dei circoli di Fiamma Futura, hanno annunciato l'adesione all'iniziativa lanciata dal Giornale di Feltri.

«Fini», afferma Miglioranzi, «parla tanto di moralità, legalità ed etica ma sulla questione della compravendita dell'immobile lasciato in eredità al partito ha spiegato poco o nulla, lasciando molti punti oscuri e dicendo di non sapere che ci abitava suo cognato, per questo, noi che da tempo denunciamo il comportamento ondivago del presidente della Camera, abbiamo aderito alla campagna del Giornale».

I circoli di Fiamma Futura, spiegano Puschiavo e Miglioranzi, «hanno lo scopo di dare una svolta all'attuale immobilismo nella destra sui temi della politica, dell'energia, dell'etica, dell'economia, delle cultura e del sociale».

E con l'adesione alla campagna del quotidiano di proprietà della famiglia Berlusconi, aggiunge Puschiavo, «si vuole anche sottolineare che le posizioni dell'attuale presidente della Camera non coincidono più, semmai avessero avuto una convergenza in questi anni, con la politica di destra, troppo spesso confusa con il suo passato ormai incessantemente e abbondantemente rinnegato».

Puschiavo parla di «pulpiti morali poco credibili». E attacca: «Chiede maggior democrazia nel Pdl proprio uno come Fini che da presidente di An non convocò mai un congresso del partito, né ha voluto condividere la scelta di aderire al Pdl».

da www.larena.it

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