giovedì 28 agosto 2008

Corso “Studenti spennati” , Via “Caro libri”

Andrea Nardi segretario provinciale di Azione Sociale con Alessandra Mussolini si inserisce nel dibattito politico “agostano” relativo alla toponomastica della nostra città che vede la solita spaccatura ideologica tra destra e sinistra nell'interpretazione della storia e dei loro interpreti, riportando invece il dibattito sull'attualità e proponendo di cambiare il nome delle vie veronesi dove si trovano i nostri maggiori istituti scolastici denominandole rispettivamente: “Corso Studenti spennati” e “Via Caro libri”.
Anche quest'anno infatti per le famiglie degli studenti in un momento di difficoltà economica generale è arrivato il tempo dell'acquisto dei testi scolastici per i propri figli e le notizie come ogni anno non sono buone. Il Ministro dell'Istruzione del precedente governo per quest'anno ha aumentato i tetti di spesa ( a carico delle famiglie) consentita per le dotazioni librarie fino al 18-20% facendo un bel regalo agli editori e secondo un indagine dell'associazione consumatori Altroconsumo ben il 46% delle classi sfora tale tetto massimo di spesa consentito per legge.

Azione Sociale chiede alle istituzioni politiche locali di controllare negli istituti scolastici veronesi il rispetto di tali limiti massimi di spesa e di predisporre delle politiche sociali per andare in contro alle famiglie degli studenti adottando una campagna di informazione capillare sulle agevolazioni previste, prendendo spunto anche da altre realtà geografiche, dove in alcuni casi si assegna un bonus economico in base al reddito e in altri casi vieni applicato il comodato d'uso dei testi da parte delle scuole.

Nel frattempo Azione Sociale consiglia agli studenti il ricorso al mercatino dell'usato, ricorrendo anche ai vari siti presenti in internet tipo http://www.studenti.it/ e http://www.libridea.it/ dove si può risparmiare anche il 50% e alle famiglie di informarsi di eventuali politiche di sostegno applicate dai propri comuni e controllare negli ipermercati dove il risparmio sui prezzi di copertina si aggira sul 10-15%.

Verona, 26 agosto 2008

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