Militanti di Azione Sociale e simpatizzanti si sono ritrovati oggi in occasione della Seconda Marcia Legionaria. Un'appuntamento carico di significato, dato che è caduto nel 90° anno dalla fine della Grande Guerra. Partendo da Bocchetta Campiglia, attorno alle ore 8:00, il gruppo si è messo in cammino attraverso la Strada delle 52 Gallerie. L'aria inumidita dalla foschia ed il cielo era velato; mano a mano che si saliva di altitudine, quest'ultimo però si apriva, concedendo panorami di rara bellezza. Raggiunta la Zona Sacra, teatro di sanguinose battaglie, veniva deposta presso l'Arco Romano una corona d'alloro, in ricordo dei caduti della Grande Guerra. La zona attorno era solo una immensa distesa di rocce frantumate, dagli ordigni bellici; un cippo di pietra bianca, sfregiato dai "ignoti", toglie ogni dubbio sull'asprezza di quella primavera 1917i:
" Su queste rocce, ove la sosta non fu men dura della battaglia e la vita men crudele della morte, fanti eroici del 65° fanteria soffrendo e morendo impedirono il passo al nemico".
" Su queste rocce, ove la sosta non fu men dura della battaglia e la vita men crudele della morte, fanti eroici del 65° fanteria soffrendo e morendo impedirono il passo al nemico".
Rispettato qualche istante di silenzio, si è andati a consumare un pasto presso la mensa degli alpini, posta accanto alla Chiesetta del Pasubio.
Dopo un piatto di pasta calda ed un "goto de vin moro", è iniziata la marcia di ritorno, non prima però di avere intonato qualche canto in compagnia delle penne nere. Raggiunta Bocchetta Campiglia, attraverso la Strada degli Scarubi, il gruppo si è salutato per fare ritorno alle proprie case.
Le critiche vanno rivolte alla struttura di cemento posta all'inizio della Strada delle Gallerie, vera offesa alla montagna e all'importanza del luogo, ed a quelle persone incivili che abbandonano in giro i loro rifiuti
Le lodi vanno invece a quei genitori, tanti, che hanno accompagnato i loro figli a conoscere questi posti sacri. Evidentemente c'è ancora chi pensa che nella vita dei loro bambini non ci siano solo videogiochi o cartoni animati.
Con la Marcia Legionaria si concludono positivamente le nostre "vacanze alternative": rigenerati nel fisico e nello spirito siamo quindi pronti a ritornare alle nostre battaglie più caparbi di prima!
Le critiche vanno rivolte alla struttura di cemento posta all'inizio della Strada delle Gallerie, vera offesa alla montagna e all'importanza del luogo, ed a quelle persone incivili che abbandonano in giro i loro rifiuti
Le lodi vanno invece a quei genitori, tanti, che hanno accompagnato i loro figli a conoscere questi posti sacri. Evidentemente c'è ancora chi pensa che nella vita dei loro bambini non ci siano solo videogiochi o cartoni animati.
Con la Marcia Legionaria si concludono positivamente le nostre "vacanze alternative": rigenerati nel fisico e nello spirito siamo quindi pronti a ritornare alle nostre battaglie più caparbi di prima!
Nessun commento:
Posta un commento