domenica 30 maggio 2010

1 Giugno a Vicenza: Presidio Tricolore

Vicenza... ricordo il capoluogo berico vent'anni fa, quando ero solito raggiungere al mattino la stazione delle corriere per poi dirigermi a scuola.
Quando il mezzo pubblico giungeva presso Viale Milano si aveva la sensazione di una zona indaffarata dal lavoro, con le persone vestite in giacca e cravatta che camminavano rapide sopra il marciapiede, e con i bar affollati da gente che consumava la colazione in piedi.
Oggi la musica è cambiata: squadre di facce scure come i muri retrostanti "presidiano" il viale, sostando di fronte a esercizi commerciali gestiti da etnie straniere. Rimangono lì ore e ore. Il modo con cui trovano i soli come vivere è scontato.
Se attraversi il viale vieni investito da occhiate malevoli. "Sono a casa mia ma sono forestiero" dice Skoll in una celebre canzone: è la sensazione che si prova da italiani nell'attraversare una delle zone principali di Vicenza, patrimonio mondiale dell'Unesco.
Sta diventando come Roma e Milano, dove interi quartieri sono ora zona franca, dove ordine e giustizi sono estranei.
Si sa, le amministrazioni pubbliche che si sono succedute alla guida della città, indipendentemente dal colore politico, non hanno mai fatto nulla per impedire questa situazione da Bronx.
È venuta l'ora di reagire, prima che tutto sia perso.
La gioventù sana e responsabile della città ha deciso di opporsi a questo degrado organizzando un presidio nella zona per Martedì 1 Giugno.
Di seguito il comunicato degli organizzatori:

Gioventù Nazionale e Gioventù Italiana, gruppi giovanili rispettivamente di Fiamma Tricolore e La Destra, annunciano che in data martedì 1 giugno 2010 alle ore 20:45 manifesteranno pubblicamente in via Torino a Vicenza contro il degrado. E’ inaccettabile che un intero quartiere comprendente Viale Verona, Viale Milano e Via Torino sia letteralmente stato abbandonato al dominio di extracomunitari, diventando così un ghetto invivibile dove prolifera lo spaccio di droga e la criminalità. La maggior parte dei cittadini italiani sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni ed i propri esercizi commerciali per la situazione che si è creata, conseguendo una svalutazione immobiliare e il decadimento nel degrado del quartiere. Nonostante l’ipocrisia di un’amministrazione cattocomunista continui a chiudere gli occhi di fronte ad un simile scempio, noi ci opponiamo con estrema fermezza, via Torino non diventerà un’altra via Anelli. Per questo motivo martedì sera scenderemo in strada muniti di bandiera tricolore per riappropriarci della nostra città. La cittadinanza è invitata a partecipare!

Gabriele Tasso - Jeremy Silvestrin


Concentramento davanti alla stazione ferroviaria alle ore 20:30/20:45, passeggiata fino a viale Torino e instaurazione del presidio

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bene così giovani. Continuate su questa strada!