sabato 5 febbraio 2011

Balzelli d'Italia - le 100 tasse più assurde

A dispetto delle promesse, reiterate da anni in ogni campagna elettorale, la pressione fiscale in Italia continua a salire.
Vi ricordate lo slogan dell'attuale Presidente del Consiglio "pagheremo meno, pagheremo tutti"?
Beh, nonostante gli elettori gli abbiano concesso fiducia, nonostante abbia goduto di una larghissima maggioranza, questa promessa non è stata mantenuta (come tutte le altre...).
Oggi potremmo dire "pagono di più, paga solamente una parte della popolazione"!
In Europa siamo al terzo posto per quanto riguarda la pressione fiscale, attestatasi al 43,5% del Pil nel 2009. Ci precedono, solamente Svezia e Danimarca. Ma mentre i due paesi scandinavi offrono uno stato sociale e un sistema di servizi all’avanguardia, il nostro Paese offre servizi che anno dopo anno si degradano sempre più.
Questa pressione fiscale da un lato massacra il tenore di vita delle famiglie con reddito più basso, dall'altro zavorra le potenzialità delle nostre imprese. Inoltre gli investimenti in Italia da parte di società straniere sono sempre più ridotti.
La Confesercenti ha stilato "Balzelli d'Italia", un elenco sui 100 più assurdi modi trovati dal fisco per toglierci i soldi che guadagnamo onestamente.
Dalla tassa sui gradini e ballatoi a quella sull'ombra che invade il suolo pubblico, fino alle tasse macabre su tumuli e lumini, dalla tassa sull'Abissinia, a quella sulla benzina, ma anche casi più assurdi come la tassa sulla raccolta dei funghi, sulle suppliche, alla gabella sugli sposi per celebrare matrimoni nei comuni.

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