sabato 2 aprile 2011

Nucleare VS fotovoltaico?


Dopo il terremoto e lo tsunami che hanno colpito il Giappone e causato gli incidenti alla centrale nucleare di Fukushima, si sono riaccesi i dibattiti sulla possibilità per il nostro paese di ritornare ad avere una produzione di energia elettrica attraverso la fissione nucleare (dibattito in verità entrato rapidamente in secondo piano grazie alle vicende carnevalesche della nostra classe politica e alla capacità dei nostri mezzi di comunicazione di darne infinito spazio...).
Il 12 e 13 giugno i cittadini italiani saranno anche invitati ad esprimere la loro volontà sulla questione nucleare attraverso il referendum.
Diciamo subito che con questo post non si vuole analizzare le tematiche inerenti la sicurezza delle centrali nucleari e la gestione delle scorie, ma si vuole invece smontare una di quelle convinzioni che gli anti-nucleare hanno incuccato nell'immaginario collettivo: per risolvere il proprio problema di approvvigionamento di energia elettrica l'Italia deve scegliere tra gli impianti fotovoltaici e le centrali nucleari.
In verità le due tecnologie non sono certamente in concorrenza tra loro.
La scorsa settimana, visitando gli stand della Fiera Campionaria di Lonigo, mi sono imbattuto in un esempio di preventivo per un impianto fotovoltaico da porre sul tetto di un'abitazione. Sfrutterò le cifre per far capire a che livello e a che costo occorrerebbe incrementare il fotovoltaico per sostituire le centrali nucleari che si vorrebbero costruire in Italia.
Secondo l'Enel le 4 centrali di terza generazione previste dal suo piano entro il 2020 avrebbero una potenza complessiva di 6,4 GW e coprirebbero così circa il 13% del fabbisogno nazionale. Il costo del progetto si aggirerebbe su 16 miliardi di euro.
La produzione annua si aggirerebbe così (moltiplicando la potenza per il numero di ore presenti in un anno) sui 6,4x24x365= 56040 GWh
Il preventivo (un impianto da 6 KW di picco) mi indica per ogni KWp di potenza installata una produzione fotovoltaica 1,16 MWh ed un costo di 3650 euro.
Conti alla mano le 4 centrali nucleari del progetto potrebbero essere sostituite con più di 8 Milioni di impianti del tipo visto nel preventivo (56040000 MWh : 1,16 MWh : 6 = 8051724) che verrebbero a costare 176 mila miliardi di euro (8051724 x 6 x 3650).
Anche considerando il fatto che la resa della centrale in GWh sarà certamente inferiore per via delle periodiche manutenzioni, si conclude che le due tecnologie non sono in concorrenza. Bisogna inoltre considerare il fatto che il fotovoltaico non fornisce energia costantemente, ma è vincolato dall'alternanza tra il giorno e la notte e il cambio delle stagioni.

Nessun commento: