sabato 13 dicembre 2008

"SANTA LUSSIA", NON MOLLARE!!!



Si concluderà domani, nel pieno cuore storico di Verona, il tradizionale appuntamento annuale con i mercatini di Santa Lucia.

Si è trattato, probabilmente, dell'edizione più imponente (presenti 342 banchetti) ma anche della più sfortunata degli ultimi anni, per colpa del maltempo che ha parzialmente rovinato i primi 3 giorni, e probabilmente non concederà tregua neppure nel fine settimana.

Se all'Amministrazione comunale di Tosi va fatto un plauso, per aver dimostrato intelligenza ed elasticita' nel concedere la proroga di un giorno per i venditori ambulanti (soluzione peraltro gradita ai tanti veronesi che, a causa del lavoro, non avrebbero potuto partecipare ai banchetti se non appunto la domenica), non possiamo altresì dimenticare il disagio provocato ai commercianti con l'assurda decisione delle nuove bancarelle; disagio che è sfociato nella clamorosa protesta di mercoledì scorso.

I nuovi banchetti, pur offrendo un aspetto visivo decisamente migliore a quello degli anni scorsi, non si sono rivelati all'altezza della situazione in tema di sicurezza (sono sprovvisti di copertura ignifuga, antineve ed antigelo), di comodità e di rapporto qualità-prezzo (è stato imposto a tutti la profondità di appena due metri quadrati...banchi di tale metratura, oltre alle ovvie difficoltà logistiche per i venditori che necessitavano di più spazio per la merce, sono prodotti da appena due aziende in tutta Italia....che ovviamente hanno aprofittato della situazione per aumentarne i prezzi).
Ma quel che è peggio, i nuovi tendoni non riparano adeguatamente dall'acqua, e ciò ha causato notevole danno economico a chi vendeva dolciumi e giocattoli, con molti articoli da buttare poichè rovinati dalla pioggia.

Si dice da ogni parte che una buona Amministrazione dev'essere attenta alla miglior promozione possibile delle tradizioni locali, con un ulteriore occhio di riguardo alla "piccola distribuzione", messa alle corde in questo periodo di crisi e di smodata globalizzazione.

Troppo spesso stiamo sentendo e leggendo, al contrario, di venditori ambulanti che, pur presenti a Verona da decenni per questo appuntamento, stanno ora seriamente pensando di non tornare più, visto che le spese hanno superato gli incassi e visto il pessimo trattamento che hanno avuto quest'anno.

Chiediamo quindi al Comune di Verona di valutare l'ipotesi di un intervento che aiuti i piccoli commercianti a coprire le perdite economiche e sia in contemporanea da incentivo affinchè le prossime edizioni siano ancora più ricche ed imponenti; intervento che potrebbe concretizzarsi, a nostro parere, in un forte sconto sulla domanda di partecipazione a chi intenda rinnovarla fin d'ora per il 2009.

Massimo
Gioventù in Azione - AS Verona

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