venerdì 23 ottobre 2009

I tradizionalisti: «Una chiesa per il rito tridentino»

Il caso L’associazione «Una voce Verona» reclama spazi. Miglioranzi (Lista Tosi): il Comune mediatore

VERONA – Una chiesa dedicata esclusivamente alla celebrazione del­la messa secondo il rito tridentino in latino. È quanto chiedono da mesi i tradizionalisti cattolici dell’associa­zione Una voce Verona, «costretti» a condividere la chiesa di Santa Tosca­na con la chiesa moderna.

«A Verona si concedono in esclusi­va chiese agli eretici e agli acattolici, come il caso di san Pietro Martire con i Luterani - spiegano i tradizionalisti -. Noi abbiamo chiesto alla curia che ci offra la possibilità di una chiesa del centro per celebrare il nostro rito in santa pace». Perché la celebrazione della domenica mattina alle 11 e quel­le dei giorni feriali, secondo i tradizio­nalisti, «sono costantemente distur­bate dal rettore di Santa Toscana, don Armando Penna, che sembra trarre soddisfazione dall’ostacolare il no­stro culto».
Una comunità di circa duemila ani­me, quella tradizionalista veronese, che ha già scritto diverse volte al ve­scovo per chiedere una soluzione con­creta. «Ma da monsignor Zenti non abbiamo mai ricevuto risposte e sia­mo stanchi di questa coabitazione a Santa Toscana che genera continue frizioni», ha protestato il presidente di Una voce Verona, Maurilio Cavedi­ni. Anche l’amministrazione comuna­le si è mossa per cercare una soluzio­ne. «Ci sono stati incontri tra il vica­rio generale e alcuni rappresentati dei tradizionalisti - ha detto il consi­gliere comunale Andrea Miglioranzi, capogruppo della Lista Tosi - Ho par­tecipato anche io, come organo super partes, perché il volere dell’ammini­strazione è quello di evitare qualsiasi tipo di frizione all’interno della comu­nità cattolica veronese». Ma la strada della conciliazione sembra ormai dif­ficile da percorrere. «Abbiamo inten­zione di essere presenti a tutti i pros­simi incontri pubblici del nostro ve­scovo per volantinare e ricordargli la nostra situazione», hanno promesso i tradizionalisti.

dal Corriere di Verona 21/10/2009

Nessun commento: