"Quando si ha un amico si marcia con lui fino in fondo".
E' una vecchia massima, fuori moda probabilmente, ma perfetta per identificare certi Ideali ed una certa linea di pensiero politico controcorrente.
Per ribadire con i fatti tale principio, un personaggio Storico enormemente più importante e valoroso di chi ci rappresenta oggi in Parlamento, arrivò a rimetterci il potere, a perdere una guerra, a perdere la propria vita. Ma tramandò alle future generazioni questo grande insegnamento.
Insegnamento che il Sig.Fini certamente conosce, avendo fatto parte per molti anni di un Movimento (MSI, chissà se il buon Gianfranco ricorda il significato di tale sigla!) che nel bene o nel male lo portò avanti, ma che egli decise nonostante tutto di non adottare.
Lo decise per la prima volta quindici anni fa a Fiuggi.
Storia vecchia dirà qualcuno, ma si sa, chi tradisce una volta tradisce per sempre, e a ripercorrere la sua carriera politica, di altri piccoli-grandi esempi di "voltafaccia" se ne trovano effettivamente a decine.
Fino al clamoroso tentativo di colpo di mano iniziato quest'estate con l'addio al Pdl, polpettone politico di centro-destra da egli fondato in compagnia di Berlusconi, proprio con l'obiettivo di "fare le scarpe" a quest'ultimo.
La creazione della corrente passatista-liberista di Fli (si vergogni chi ha avuto e magari avrà ancora il coraggio di chiamarli futuristi) è l'ultima genialata del Sig.Fini per prendersi il potere e dare un bel calcio nel sedere ai suoi ex-amici, colpevoli di tenere troppo nell'ombra il suo gigantesco egocentrismo.
Ma chi scherza con il fuoco prima o poi si brucia.
I sostenitori di Gianfranco Fini hanno sempre sostenuto che lui tradisce perchè è un politico "astuto, intelligente, moderno".
E' buffo vedere come, per un pugno di voti, un uomo con tali qualità possa aver fatto oggi la figura dell' "ebete", per dirla alla Veneta.
E' simpatico notare che la figuraccia sia venuta a causa di qualche suo Onorevole amico, che si è comportato esattamente com'egli ha insegnato: dapprima sostenendolo, in seguito voltandogli la faccia probabilmente per meri "fini personali", perdonate il gioco di parole.
Scherzetti della democrazia che lui tanto ama.
Circolo 28 Ottobre
Fiamma Futura Verona Est
Per ribadire con i fatti tale principio, un personaggio Storico enormemente più importante e valoroso di chi ci rappresenta oggi in Parlamento, arrivò a rimetterci il potere, a perdere una guerra, a perdere la propria vita. Ma tramandò alle future generazioni questo grande insegnamento.
Insegnamento che il Sig.Fini certamente conosce, avendo fatto parte per molti anni di un Movimento (MSI, chissà se il buon Gianfranco ricorda il significato di tale sigla!) che nel bene o nel male lo portò avanti, ma che egli decise nonostante tutto di non adottare.
Lo decise per la prima volta quindici anni fa a Fiuggi.
Storia vecchia dirà qualcuno, ma si sa, chi tradisce una volta tradisce per sempre, e a ripercorrere la sua carriera politica, di altri piccoli-grandi esempi di "voltafaccia" se ne trovano effettivamente a decine.
Fino al clamoroso tentativo di colpo di mano iniziato quest'estate con l'addio al Pdl, polpettone politico di centro-destra da egli fondato in compagnia di Berlusconi, proprio con l'obiettivo di "fare le scarpe" a quest'ultimo.
La creazione della corrente passatista-liberista di Fli (si vergogni chi ha avuto e magari avrà ancora il coraggio di chiamarli futuristi) è l'ultima genialata del Sig.Fini per prendersi il potere e dare un bel calcio nel sedere ai suoi ex-amici, colpevoli di tenere troppo nell'ombra il suo gigantesco egocentrismo.
Ma chi scherza con il fuoco prima o poi si brucia.
I sostenitori di Gianfranco Fini hanno sempre sostenuto che lui tradisce perchè è un politico "astuto, intelligente, moderno".
E' buffo vedere come, per un pugno di voti, un uomo con tali qualità possa aver fatto oggi la figura dell' "ebete", per dirla alla Veneta.
E' simpatico notare che la figuraccia sia venuta a causa di qualche suo Onorevole amico, che si è comportato esattamente com'egli ha insegnato: dapprima sostenendolo, in seguito voltandogli la faccia probabilmente per meri "fini personali", perdonate il gioco di parole.
Scherzetti della democrazia che lui tanto ama.
Circolo 28 Ottobre
Fiamma Futura Verona Est
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