Approviamo e riportiamo il comunicato dell'associazione culturale Veneto Fronte Skinheads relativo all'intitolazione ad un partigiano della nuova base americana imposta alla città di Vicenza.
Cogliamo l'occasione per ricordare il Maresciallo Tommaso Dal Molin, Medaglia d'Argento al valore aeronautico, grande aviatore degli anni venti, perito durante il collaudo di un mezzo aereo.
A lui venne intitolato l'aeroporto situato dove ora sorge la nuova base dell'occupante americano, concessa quasi all'unanimità dalla "nostra" classe politica nazionale.
A lui venne intitolato l'aeroporto situato dove ora sorge la nuova base dell'occupante americano, concessa quasi all'unanimità dalla "nostra" classe politica nazionale.
L'Associazione Culturale Veneto Fronte Skinheads apprende senza grosso stupore la notizia del cambiamento dell'intitolazione della caserma Dal Molin a Vicenza, al partigiano Renato Del Din.
Riteniamo sarcasticamente corretto che una caserma americana sul suolo italiano venga intitolata ad un partigiano, e non ci stupisce affatto che tale decreto porti la firma dell'allora Ministro della Difesa Ignazio La Russa.
E' moralmente giusto che una base operativa americana, che rappresenta una vera e propria forma di occupazione sul nostro territorio, venga collegata anche a livello nominale oltre che simbolico e storico ai partigiani e alla resistenza.
Essi infatti fecero di tutto per consegnare la nostra Patria in mano agli USA e non ci sorprende cha a farlo sia un esponente e rappresentante di quella paccottiglia italiota comunemente nota come "destra" che continua inesorabilmente la costante opera di abiura e vilipendio di un passato glorioso, quale fu il Fascismo in Italia...
Ma d'altra parte questo costruì la previdenza sociale, bonificò terre, diede sostegno alle famiglie numerose, creò lavoro, introdusse le ferie, le pensioni...tutte cose che i politici odierni, soprattutto coloro che sostengono questo governo sanguisuga, illegittimo e criminale delle banche e dei banchieri, stanno permettendo che vengano allegramente gettate nel dimenticatoio.
Ferocemente
Il portavoce
Nessun commento:
Posta un commento