martedì 20 maggio 2008

Solidarietà

Il Circolo 28 Ottobre desidera manifestare la propria solidarietà nei confronti del coordinatore regionale Alex Cioni per le minacce subite attraverso una lettera accompagnata da due pallottole.
Il grave gesto è solo l'ultimo di tutta una serie di vili comportamenti di cui sono stati vittime il nostro coordinatore regionale e la comunità scledense.
Evidentemente c'è ancora chi, incapace di sostenere le proprie idee attraverso una civile dialettica, non sa utilizzare altri strumenti se non quello che prevede l'uso di minacce e violenza.
In merito alla vicenda è intervenuta anche l'On. Alessandra Mussolini, segretario nazionale di Azione Sociale:
“Esprimo tutta la mia solidarietà ad Alex Cioni per le gravi minacce ricevute a mezzo di una missiva che accompagnava due pallottole. L’origine delle minacce pare pervenire da quegli stessi ambienti della sinistra antagonista, che negli ultimi tempi si sono contrapposti ai nostri militanti vicentini con toni così aggressivi, al punto che lo stesso Cioni è stato vittima di diverse violenze. Una situazione grave che denunciamo ancora una volta a gran voce perché deve essere chiaro da che parte sta chi ancora nel 2008 vorrebbe una contrapposizione di tipo muscolare, incivile, fuori dal tempo. Sta alle forze dell’ordine individuare i responsabili materiali di un simile gesto. Tuttavia, la responsabilità politica e morale è tutta della sinistra più o meno radicale. Quella stessa sinistra che a Verona continua a strumentalizzare la tragica morte di un ragazzo quando gli stessi inquirenti hanno dichiarato l’assenza di qualsivoglia movente politico. In ogni caso non ci faremo tirare per la giacca e denunceremo sempre, in ogni sede, la nostra lontananza da un modo di intendere la politica che non ci appartiene. Non pensino, però, questi signori che siamo disposti a fare un passo indietro davanti alla loro prepotenza: questo mai! Sarà mia cura presentare una interrogazione urgente al Ministro dell’Interno Maroni per portare in Parlamento questa vile intimidazione”

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