Militanti del Circolo 28 Ottobre, in collaborazione con altre realtà culturali, hanno organizzato per Sabato 23 Agosto, presso l'Altopiano di Asiago, il Campo DVX 2008: partendo dal lago Spillek (Roana, VI) si salirà a piedi il Monte Verena, dove avrà luogo una visita guidata all'omonimo forte. Nel tardo pomeriggio si farà inoltre visita al Sacrario Militare del Leiten, situato ad Asiago.
L'evento rispecchia in pieno il nostro concetto di "vacanze alternative": non settimane passate trasgressivamente in luoghi di tendenza, nella pigrizia e nell'uso di droga, alimentando il più becero consumismo (tipiche di troppa gioventù odierna), bensì esperienze vissute salutariamente nella riscoperta della natura, delle nostre tradizioni e della nostra storia.
La salita al Monte Verena si snoda attraverso un percorso non impegnativo che in circa 13 chilometri supera un dislivello di 900 metri, passando attraverso distese di conifere e ampi prati.
Il Forte Verena, protagonista di questa escursione, rappresenta la fortificazione italiana più conosciuta della Grande Guerra.
Costruito tra il 1910 e il 1914, sparò in data 24 Maggio 1915 il primo colpo italiano nella Grande Guerra; per alcune settimane il forte continuò a bombardare indisturbato le fortezze austroungariche, poste ad una altitudine inferiore (il Forte Campo Luserna, distante 6 km, si trovava quasi 500 m più in basso) e dotati di obici di minor calibro (quelli del Luserna erano da 105 mm, mentre quelli del Verena erano da 149 mm).
L'handicap del Verena era tuttavia costituito dalla scarsa qualità con cui erano state costruite le mura (in cemento e pietra, al posto del cemento armato impiegato dagli austriaci) e le cupele delle bocche da fuoco (160 mm di spessore contro i 250 delle cupole nemiche).
Il 12 giugno 1915 gli austriaci, che si erano dotati di mortai di calibro maggiore, sferrarono un colpo che vinse la corrazza del verena e che uccise 44 soldati (tra cui il commandante).
Nei giorni successivi il forte, messo completamente fuori uso, venne abbandonato.
La salita al Monte Verena si snoda attraverso un percorso non impegnativo che in circa 13 chilometri supera un dislivello di 900 metri, passando attraverso distese di conifere e ampi prati.
Il Forte Verena, protagonista di questa escursione, rappresenta la fortificazione italiana più conosciuta della Grande Guerra.
Costruito tra il 1910 e il 1914, sparò in data 24 Maggio 1915 il primo colpo italiano nella Grande Guerra; per alcune settimane il forte continuò a bombardare indisturbato le fortezze austroungariche, poste ad una altitudine inferiore (il Forte Campo Luserna, distante 6 km, si trovava quasi 500 m più in basso) e dotati di obici di minor calibro (quelli del Luserna erano da 105 mm, mentre quelli del Verena erano da 149 mm).
L'handicap del Verena era tuttavia costituito dalla scarsa qualità con cui erano state costruite le mura (in cemento e pietra, al posto del cemento armato impiegato dagli austriaci) e le cupele delle bocche da fuoco (160 mm di spessore contro i 250 delle cupole nemiche).
Il 12 giugno 1915 gli austriaci, che si erano dotati di mortai di calibro maggiore, sferrarono un colpo che vinse la corrazza del verena e che uccise 44 soldati (tra cui il commandante).
Nei giorni successivi il forte, messo completamente fuori uso, venne abbandonato.
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