Il Circolo 28 Ottobre, con questo comunicato, prende nettamente le distanze ed esprime le proprie perplessità su quanto dichiarato ieri dall'On. Gianfranco Fini alla festa dei giovani di An, partito che presto confluirà nel nuovo PDL.
Fini parla di valore "antifascista" per la sua visione di destra moderna, basata sui valori di libertà, uguaglianza e democrazia.Al di là delle opinioni personali, che sono sempre rispettabili e che non ci stupiscono, giacchè il leader di An le aveva già più volte esternato pubblicamente in passato, ci sentiamo in diritto di non accettare passivamente quanto dichiarato e di contraddirlo dal punto di vista politico.
Non è un tantino incoerente e populista continuare a riempirsi la bocca con la parola "libertà", quando lo stesso Fini ammette implicitamente che da 40 anni (dopo il '68), con la fame di libertà si è addirittura esagerato, fino a rischiare di superare e calpestare il concetto di "autorità", e di quella disciplina di cui si ha sempre bisogno per non degenerare in anarchia?
Siamo sicuri che sia davvero di Destra parlare oggi, in maniera così generica ed approssimativa, di uguaglianza, in un momento nel quale è prioritario difendere a spada tratta le differenze tra le culture storiche nazionali e locali, prima che esse vengano spazzate via dall'ondata globalizzatrice?
Siamo davvero sicuri che sia "moderno" parlare ancora di antifascismo nel 2008? E' da vedersi come idea nuova il criticare oggi un periodo storico che non esiste più da 63 anni, e che in questi decenni è già stato innumerevoli volte oggetto di ogni tipo di vilipendio ed offesa dai suoi detrattori?
Salvo poi trovarsi ancora una volta spiazzati ed esser costretti a ripetere, per criticare, la solita litania sulla mancanza di libertà, dimostrando un'incapacità cronica nella contestualizzazione storica degli argomenti di cui si parla (anni Venti, la Nazione stremata dalla guerra, un governo-fantoccio che umiliava ai tavoli della pace il sacrificio dei Combattenti e dei Caduti, l'incubo rosso-sovietico alle porte....e ci si chiede ancora il perchè la popolazione scelse l'ordine e la disciplina mussoliniana!).
Concludendo, se per l'On. Fini questo sarà il nuovo cammino della destra italiana, noi rispondiamo con orgoglio che la cosa non ci interessa, non avendo intenzione di svendere una Storia dalla quale lui non merita certo di sentirsi rappresentato.
Massimo
AS Verona - Gioventù in Azione
Massimo
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