Sabato 12 settembre la sezione napoletana di CasaPound ha occupato la struttura di un ex monastero, in stato di abbandono, nel quartiere Materdei del capoluogo campano. Scopo dell'occupazione è di restituire l'immensa struttura alla gente del posto adibendola ad O.S.A. (Occupazione a scopo abitativo) e a centro aggregativo popolare.
Immancabile la reazione dei gruppi di estrema sinistra, che hanno sempre la bocca piena di parole come occupazione e aggregazione, solo quando quando queste ineteressano loro:
ieri mattina un corteo di studenti di sinistra, immigrati, gay e nullafacenti hanno sfilato per Napoli con la scusa di ricordare una fantomatica resistenza napoletana avvenuta nel settembre del '43.
Vero scopo dell'iniziativa era invece quello di andare ad assalire i giovani di Casa Pound. Gli scontri tra elementi dal volto coperto e le forze di polizia hanno decretato un clima di caos dove è stato involontariamente coinvolto anche un gruppo di turisti che transitava nel luogo con un bus panoramico.
L'aggressione, compiuta con lancio di bottiglie e bombe carta, ha causato il ferimento di alcune persone.
I continui attacchi in questi giorni verso le comunità della nostra area manifestano un innalzamento della tensione voluto da chi si ritrova ormai senza più alcuna bandiera se non quella dell'antifascismo.
Il Circolo 28 Ottobre invita i militanti di Causa Pound Napoli a non arrendersi e a portar avanti la loro nobile iniziativa.
Immancabile la reazione dei gruppi di estrema sinistra, che hanno sempre la bocca piena di parole come occupazione e aggregazione, solo quando quando queste ineteressano loro:
ieri mattina un corteo di studenti di sinistra, immigrati, gay e nullafacenti hanno sfilato per Napoli con la scusa di ricordare una fantomatica resistenza napoletana avvenuta nel settembre del '43.
Vero scopo dell'iniziativa era invece quello di andare ad assalire i giovani di Casa Pound. Gli scontri tra elementi dal volto coperto e le forze di polizia hanno decretato un clima di caos dove è stato involontariamente coinvolto anche un gruppo di turisti che transitava nel luogo con un bus panoramico.
L'aggressione, compiuta con lancio di bottiglie e bombe carta, ha causato il ferimento di alcune persone.
I continui attacchi in questi giorni verso le comunità della nostra area manifestano un innalzamento della tensione voluto da chi si ritrova ormai senza più alcuna bandiera se non quella dell'antifascismo.
Il Circolo 28 Ottobre invita i militanti di Causa Pound Napoli a non arrendersi e a portar avanti la loro nobile iniziativa.
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