domenica 12 settembre 2010

IL GEOGRAFO CHE HA PERSO LA BUSSOLA


Apprendiamo con un certo imbarazzo che pochi giorni fa Piero Puschiavo è stato destituito dalla carica di Segretario Regionale Veneto di Fiamma Tricolore.

L'imbarazzo sta nel fatto che, nella nostra ingenuità di militanti di un partito che vorremmo immaginare meritocratico e differente dagli altri, non potevamo spiegarci il motivo di tale decisione; Piero è infatti stimato e rispettato da tutta la base Veneta del movimento, che lo sta seguendo con assoluta fedeltà e con buon successo a livello politico, inoltre con il lancio dell'Associazione Fiamma Futura ha già riscosso migliaia di consensi in ogni regione Italiana.

Ma l'incarico a Segretario Regionale, come spesso accade, è fiduciario.
Il Geografo Luca Romagnoli, con questa mossa, fa capire esplicitamente che non sente più la fiducia di Puschiavo, e lo solleva dall'incarico. A norma di regolamento, tutto fila liscio, tutto corretto e preciso.
A norma di buonsenso, un po' meno!

Luca Romagnoli del resto ha già fatto vedere prima dell'ultimo Congresso Nazionale di essere un piccolo genio dei regolamenti di Partito e dei cavilli burocratici dai quali, ci ha mostrato più volte, si possono trarre infiniti vantaggi personali.
Il punto è che ad un soggetto politico come Fiamma Tricolore, basato sul movimentismo e sulla politica "attiva", quella dei fatti e non delle parole, non serve nè un geografo nè tantomeno un burocrate.

A che gioco sta giocando il nostro Segretario Nazionale?

Si rende conto che con questa decisione autoritaria rischia seriamente di spaccare a metà un Movimento che già oggi, a livello elettorale, conta poco o nulla?
Ha mai pensato che, sebbene sia il leader nazionale di Fiamma Tricolore, il partito di fatto non è di Sua proprietà? E ai militanti, che con passione, coraggio e pazienza portano avanti le battaglie quotidianamente senza attendere in cambio nessun guadagno, onore o riconoscenza personale, come può giustificare queste sue "sbandate" politiche?
E' andato a rileggersi gli ultimi comunicati da Lui diffusi di recente (che non abbiamo mai riportato su questo blog per compassione), nei quali nel breve volgere di 3-4 settimane ammicca alla nuova corrente Finiana; fa retromarcia invocando al più presto un partito unico con la Destra di Storace; prende infine le distanze da entrambi parlando di nostra "continuità Missina" da contrappore alla loro "continuità Alleanzina"??
Non osiamo immaginare le grasse risate di Fini e Storace nel leggere tutto ciò.

Le Federazioni Venete, ivi compreso il nostro piccolo Circolo, hanno già deciso senza neppur bisogno di discutere la strada che prenderanno.
Stanno, stiamo, con la coerenza politica e le idee chiare di Piero Puschiavo, senza se e senza ma.
Per non rischiare di perdere la bussola dei nostri Valori e dei nostri Ideali com'è accaduto a quello sprovveduto e confuso Geografo che dovrebbere, soltanto teoricamente, rappresentarci.

Circolo 28 Ottobre
Fiamma Futura Verona Est