
Nato il 19 Agosto 1890 a Ponti sul Mincio, in provincia di Mantova, partì come volontario Granatiere nella Prima Guerra Mondiale, dove conseguì il grado di Capitano.
Al termine del conflitto partecipò, con Gabriele D'Annunzio all'Impresa di Fiume. Nel 1924 sposò Amalia Fortis, conosciuta a Lugano, e lavorò presso le Assicurazioni Generali.
Ancora volontario, partecipò al secondo conflitto mondiale comandando prima il Battaglione G.I.L. Bologna, poi il I° Battaglione Giovani Fascisti.
Nella eroica Battaglia di Bir el Gobi subì l'amputazione della gamba sinistra, ma volle comunque continuare a seguire in prima fila quelli che definiva "i suoi ragazzi". Aderì alla Repubblica Sociale, scelta che gli costò l'epurazione dalla vita civile.
Trascorse gli ultimi anni della sua vita a Ponti sul Mincio, dove morì il 9 Luglio 1959 lasciando il suo podere (che chiamò Piccola Caprera) ai Giovani Fascisti.
Grazie a questo gesto, e al lavoro dei reduci e dei volontari, la Piccola Caprera è rdiventata un luogo dove poter onorare e ricordare i nostri caduti; un luogo dove una generazione ha potuto passare alla generazione successiva quel testimone fatto di onore, sacrificio e dedizione a determinati ideali.
«Vi lascio questa casa perché rimaniate onesti e viviate in povertà francescana. Vi lascio questa casa perché abbiate un luogo ove riunirvi e onorare la Patria. Vi lascio questa casa perché raccogliate le memorie del reggimento e tramandiate il ricordo dei nostri Caduti alle generazioni future. Vorrei essere sepolto con la mia Antonietta fra le vigne e mi piacerebbe che sopra la mia tomba ci fosse un arco a rappresentare l'amore, la gloria e il sacriftcio.»
Sito della Piccola Caprera
Sito della Piccola Caprera
Nessun commento:
Posta un commento