Chi ha seguito in questo periodo estivo gli aggiornamenti sul sito delle varie attività del Circolo avrà notato come quest'anno il nostro progetto "Vacanze Alternative" si è sviluppato quasi esclusivamente attraverso visite ed escursioni delle montagne della zona.
La motivazione principale di questa scelta non è l'estate torrida che ci sta accompagnando in questo 2009 (anche se di certo le alte temperature hanno a volte inciso sulla scelta degli itinerari), ma la consapevolezza di trovare in quei luoghi la perfetta realizzazione dei nostri obiettivi, che potremmo sintetizzare in questa frase: via dal turismo di massa, dalle mode e dal consumismo, alla costante ricerca e riscoperta di luoghi storici e naturali meno pubblicizzati.
Il Monte Cengio è appunto a pochi chilometri da un luogo ricco di turismo come Asiago, e raggiungerlo è semplicissimo proprio perchè si fa la stessa strada, deviando soltanto pochi km prima del comune più famoso di quell'Altopiano.
Ne consigliamo vivamente la visita a chi ha voglia di immergersi nella storia della nostra Patria, del primo conflitto mondiale....o semplicemente a chi vuol godersi panorami mozzafiato passeggiando proprio sul ciglio della montagna (ma in totale sicurezza).
Il percorso, non eccessivamente impegnativo e percorribile a piedi in un paio d'ore, si snoda proprio attraverso la mulattiera e le zone dove i nostri soldati hanno combattuto contro gli austriaci (siamo a quota 1350 metri circa), e ci immedesima in toto nello spirito della guerra, con il suo fascino avventuriero ma anche con la sua crudeltà e durezza.
Oltre duemila furono gli Italiani caduti per difendere questo baluardo sulla Val d'Astico, e l'intera zona del Monte Cengio è oggi considerata Sacra alla Patria.
La chiesetta che si trova durante il percorso è dedicata proprio ai caduti, ed al reparto principalmente coinvolto dei Granatieri di Sardegna.
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